XIAN
16 aprile - secondo giorno
La seconda giornata è stata molto più interessante, difatti la mattina siamo andati a visitare il MAUSOLEO DELL'IMPERATORE QIN SHIHUANG, dove abbiamo potuto visitare l'esercito di terracotta. Questo sito rappresenta una delle scoperte archeologiche più importanti a livello mondiale ed è il complesso tombale più grande al mondo. Nel 1987 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.
ESERCITO DI TERRACOTTA
Questo sito, come già detto, fa parte dell'elaborato mausoleo del primo imperatore della dinastia Qing, Ying Zheng ed aveva lo scopo di accompagnarlo nella vita nell'aldilà.
L'imperatore salì al trono nel 246 a.C., all'età di soli 13 anni e, vista la sua giovane età, più volte provarono a spodestarlo con scandali o colpi di stato. Le fonti che sono giunte fino a noi lo descrivono come una persona crudele, spietata ed alla fine della sua vita anche ossessionata dalla disperata ricerca dell'immortalità. Sebbene queste descrizioni non dipingono l'immagine di un uomo adatto a governare, l'imperatore attuò delle riforme importanti che vennero portate avanti anche dai suoi successori. Ad esempio conquistò tutti i regni belligeranti sotto il suo dominio, unificando così la Cina per la prima volta. Una volta conquistati gli stati vicini, si attribuì da solo il nome di Qin Shi Huang di (ovvero Augusto Sovrano della dinastia Qin), diventando il primo imperatore cinese. Inoltre costruì la prima versione della famosa Muraglia Cinese.
LA SCOPERTA DELL'ESERCITO DI TERRACOTTA
Nella primavera del 1974, per puro caso, un gruppo di contadini alla ricerca d'acqua, scavò un pozzo e trovò dei resti di statue di terracotta. Dopo aver chiamato le autorità, gli scavi ebbero inizio e portarono alla luce migliaia di statue raffiguranti guerrieri in posizione d'attacco a grandezza naturale. Fino ad ora sono state rinvenute più di 8000 statue, 130 carri e 670 cavalli. Può sembrare un numero enorme, ma se si pensa che i lavori per la costruzione del mausoleo durarono più di 40 anni, questo numero potrebbe salire, come dicono gli studiosi. Infatti si crede che molte parti ancora debbano essere scoperte.
IL SITO
Fino ad oggi sono state scoperte 4 fosse di cui solo 3 sono aperte al pubblico.
Fossa 1) è la più grande, qui è stata rinvenuta la maggior parte delle statue dell'esercito. Ne sono state trovate più di 6000, ma sfortunatamente solamente 2000 (sia soldati che cavalli) sono state esposte.
Fossa 2) è più piccola rispetto alla prima, qui si trova la cavalleria. È importante dal punto di vista storico, perché è una testimonianza dell'assetto militare che veniva usato all'epoca. Qui si possono trovare arcieri, fanti ed aurighi.
Fossa 3) è la fossa più piccola. Vi sono solamente 68 statue. Rappresenta il posto di comando, difatti ci sono solo ufficiali.
Fossa 4) questa fossa è stata rinvenuta vuota.
La tomba dell'imperatore rimane tuttora un mistero: non è mai stata violata. A sovrastarla vi è una collina artificiale. Il governo cinese non ha mai dato il permesso di scavarla, sia come segno di rispetto nei confronti del primo imperatore, sia perché sono stati riscontrati livelli elevati di mercurio nel terreno e non si sa che effetti potrebbero esserci aprendo la tomba. Inoltre anche se si pensa che oggi si abbia un'eccellente tecnologia di scavo, magari tra qualche decennio, grazie al progresso tecnologico, vi saranno importanti sviluppi che riusciranno a trarre più informazioni. Cosa ci sia dentro non si sa, però in base ad antiche testimonianze pare che si tratti di una tomba ricchissima. Conterrebbe fiumi di mercurio liquido, materiale che si pensava potesse donare l'immortalità. Sulla volta vi sarebbe la rappresentazione di un cielo stellato creato con gemme preziose. Invece nelle sale attigue ci sarebbero i corpi di concubine che avrebbe seguito volontariamente l'imperatore nella tomba.
Ciò che mi ha colpito di più è stato che ogni statua è un pezzo unico, non esistono due copie uguali. Ognuna è stata modellata separatamente, riproducendo con estrema precisione sia i lineamenti del viso, che gli accessori. La seconda cosa invece che mi ha impressionato dell'esercito di terracotta è che nessuno dei soldati ha le armi: un esercito disarmato!? Le armi secondo gli storici sarebbero state portate via dai vari saccheggi dell'antichità.
Dopo aver pranzato siamo andati a visitare HUAQING HOT SPRING ( 华清宫 huáqīnggōng)
È un complesso di palazzi imperiali e piscine molto famoso, posto ai piedi della montagna Lishan, un vulcano spento. È celebre perché quest'area è ricca di sorgenti termali calde, come suggerisce il nome. Le sorgenti vennero scoperte 3000 anni fa e tutti gli imperatori con capitale a Xi'an frequentarono questo posto, costruendovi giardini e palazzi.
Parte della sua fama va attribuita al fatto che qui è avvenuta la storia d'amore tra l'imperatore Tangxuanzong della dinastia Tang e la sua concubina Yang Guifei.
L'imperatore Zhou Youwang della dinastia Zhou sarebbe stato il primo ad aver ordinato la costruzione di un palazzo. Durante le dinastie successive, i vari imperatori ampliarono la struttura e fecero costruire nuovi edifici. Durante la dinastia Tang, gli imperatori venivano qui a passare l'inverno, arrivando attorno ottobre e non andando via prima dell'inizio della primavera.
A causa delle continue guerre, la struttura originale è andata distrutta e quella che si può visitare oggi è stata costruita nel 1959.
Oltre a visitare i giardini ed i palazzi abbiamo scalato la montagna, o almeno ci abbiamo provato. Una scalinata tanto ripida quanto lunga ci attendeva e l'ora prevista per arrivare in cima si è trasformata in un'ora e mezza, ma in questo tempo non siamo nemmeno riusciti ad arrivare in cima. C'è da dire che anche il caldo ha contribuito in parte: c'erano più di 30 gradi e nemmeno un filo di vento. Nonostante ciò abbiamo potuto ammirare la vista dall'alto sulla città e le varie costruzioni che si affacciavano sul percorso.